Parlare di affettività e fisicità con i ragazzi della scuola primaria non è un tabù, ma un’opportunità per aiutarli a transitare verso la pre-adolescenza. Insieme, scuola e famiglia possono fare molto per garantire ai nostri ragazzi un futuro migliore. L’età di 9-10 anni è un periodo di grandi cambiamenti: i bambini crescono, il loro corpo si trasforma e con esso anche le loro emozioni. È un momento fondamentale per accompagnare le nostre ragazze e ragazzi alla scoperta di sé, aiutandoli a comprendere e gestire le proprie emozioni, a costruire relazioni sane e a sviluppare una sana immagine del proprio corpo.
Perché è importante parlare di affettività e fisicità?
- Consapevolezza di sé: Aiutare i ragazzi a riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni li rende più forti e capaci di affrontare le sfide della vita.
- Relazioni interpersonali: Comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri è fondamentale per costruire relazioni sane e durature.
- Benessere psicologico: Parlare apertamente di affettività e fisicità contribuisce a creare un ambiente sicuro e accogliente, favorendo il benessere psicologico dei ragazzi.
- Preparazione all’adolescenza: Affrontare questi temi a questa età aiuta i ragazzi a prepararsi ai cambiamenti fisici ed emotivi dell’adolescenza.
Cosa facciamo a scuola?
A scuola, affrontiamo questi temi in modo graduale e appropriato all’età dei ragazzi, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro. Organizziamo attività ludiche, discussioni di gruppo e laboratori creativi, sempre nel rispetto delle individualità di ciascuno. Ad esempio proponiamo:
- Attività pratiche: Giochi di ruolo, laboratori creativi, discussioni di gruppo sono strumenti preziosi per favorire l’espressione delle emozioni e la riflessione sui propri comportamenti.
- Letture: Leggere insieme storie che affrontano temi come l’amicizia, l’amore, la paura può aiutare i ragazzi a identificarsi con i personaggi e a riflettere sulle proprie esperienze.
- Spazio per le domande: Creare un ambiente in cui i bambini si sentano liberi di porre qualsiasi domanda, senza paura di essere giudicati, è fondamentale per favorire la loro curiosità.
Cosa possono fare le famiglie a casa?
- Ascoltare: Prendere tempo per ascoltare i propri figli.
- Parlare apertamente: Parlare di affettività e fisicità in modo semplice e chiaro, adattando il linguaggio all’età dei ragazzi.
- Essere un modello: I genitori sono i primi educatori, quindi è importante mostrare ai propri figli come gestire le emozioni e come costruire relazioni sane.
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