Azioni di Pace
“Tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace.
A questo mondo, si educa per la competizione,
e la competizione è l’inizio di ogni guerra.
Quando si educherà per la cooperazione
e per offrirci l’un l’altro solidarietà,
quel giorno si starà educando per la pace.”
(Maria Montessori)
L’educazione alla pace rappresenta un pilastro fondamentale del nostro progetto educativo, poiché mira a formare cittadini consapevoli e attivi, capaci di costruire relazioni positive e di contribuire a un mondo più giusto e equo.
Obiettivi
- Sviluppare l’empatia: Favorire la capacità di mettersi nei panni degli altri, comprendendo le loro emozioni e prospettive.
- Promuovere la collaborazione: Incoraggiare il lavoro di gruppo e la capacità di risolvere i conflitti in modo pacifico.
- Valorizzare la diversità: Celebrare le differenze individuali e culturali come una ricchezza.
- Costruire un clima di classe positivo: Creare un ambiente scolastico sicuro e accogliente, dove ogni alunno si senta valorizzato e rispettato.
- Sensibilizzare ai temi della giustizia e della pace: Favorire la riflessione sui grandi temi dell’umanità e promuovere un impegno attivo per un mondo più giusto.
Educare alla pace: è stato questo il filo rosso che ha collegato e tenuto assieme molte attività proposte quest’anno ai bambini e alle bambine delle classi seconde.
Educare alla pace è in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e in particolare è uno degli elementi fondamentali per garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa. È prevista esplicitamente nell’obiettivo 4.7 :Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.
La pace è una competenza, non solo un sentimento: educare alla pace significa promuovere conoscenze e atteggiamenti volte a promuovere una cultura pacifica e non violenta. I bambini si confrontano spesso sui diversi significati del termine, verbalizzando spesso espressioni come “essere in pace”, “fare la pace”, “mettere pace” e “mantenere la pace” strettamente connesse all’educazione civica e alla cittadinanza.
Educare alla pace richiede un’azione didattica continua, quotidiana e trasversale alle discipline, quotidianità, tempo, esempio, allenamento, autonomia e autovalutazione, partendo dalla riflessione sulle proprie convinzioni, i propri valori.
Come team abbiamo deciso all’inizio dell’anno che avremmo puntato molto su alcuni valori in cui crediamo fortemente come il prendersi cura dell’altro e del bello che ci circonda, il lavoro cooperativo, l’ascolto e l’accoglienza. Tutto al fine di promuovere, appunto, la pace, che in questo particolare periodo storico sembra essere sempre più fragile.
Proprio per questo motivo, ogni due mesi circa, abbiamo proposto dei compiti e delle attività che hanno spinto i bambini a mettersi in gioco, a riflettere, ad attivarsi e allearsi per mettere in pratica questi principi.
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