Avanti tutta con il coding unplugged

Il percorso delle classi prime e seconde delle scuole primarie Gandhi e Chiesa

Ecco i nostri piccoli programmatori alle prese con i moduli di coding unplugged, proposti in modo graduale nel corso dell’anno scoalstico. Essere “unplugged” sigifica essere “disconnessi” da un dispositivo digitale e quindi il “coding unplugged” si riferisce ad attività che introducono ai concetti fondamentali dell’informatica e alle logiche della programmazione senza l’uso di strumenti digitali.

Ma come fanno i nostri bambini a programmare in modalità unplugged?

In questi casi non usano computer, tablet o altri dispositivi digitali, ma carta, colori, bacchette, ecc, quindi solo strumenti del mondo analogico. Ad esempio, programmano disegni su carta a quadretti: un alunno scrive le istruzioni con un linguaggio simbolico (cioè l’algoritmo), che associa ad ogni simbolo un’istruzione (ad esempio ” →”= “vai avanti”; “x”=”fermati”), perché un altro alunn, in lavori a coppia o in gruppo possa riempire di colore i “pixel” e generare la figura desiderata (pixel art).

In altre occasioni i bambini conducono giochi di ruolo creando delle semplici scacchiere disegnate a terra con il nastro adesivo. In questo modo gli alunni si alternano nei ruoli di programmatore -colui che detta i comandi- e di robot – colui che li esegue.

Anche in questo caso gli alunni utilizzano un linguaggio simbolico (le quattro frecce) e scrivono il codice su una piccola griglia che riproduce esattamente la scacchiera. Il robot esegue i comandi di movimento camminando su quella reale.

Le attività unplugged sono svariate e sono accomunate dal ricorso ad un approccio ludico, mettendo in campo sfide, di squadra o individuali, in cui bisogna ricercare la soluzione ad un problema posto.

Programmare in modalità unplugged consente agli alunni “creare” le tecnologie e non solo di fruirle passivamente, attraverso atti creativi in cui i bambini sono stimolati a creare prodotti partendo dalle proprie idee. Così facendo gli alunni maturano competenze logiche, la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente nella pianificazione di passi da compiere, come pure sviluppano la coerenza tra esecuzione e pianificazione, il controllo della qualità di istituzioni attraverso le attività di “debug” finalizzate a scoprire gli eventuali errori.

E allora…avanti tutta con il coding unplugged!

 

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