Lunedì 27 maggio la 3 C ha accolto in classe un ospite speciale, Senad Slomic, papà di Siria.
Senad è di origine bosniaca ed ha vissuto in prima persona il conflitto nella ex Jugoslavia, a Derventa. Era solo un ragazzino di 16 anni, quando si è trovato con un fucile in mano, costretto a scappare dai cecchini.
Il suo racconto è stato toccante, i ragazzi attenti, catturati dalla sua storia così intensa. La sua città natale, all’epoca contava 50.000 abitanti, dopo la guerra, soltanto 15.000.
Senad è riuscito a scappare da Derventa, a bordo di un treno, con destinazione sconosciuta. E’ arrivato in Valsugana ed ha vissuto per sei mesi nel campo profughi. Poi, la sua passione e il suo personale talento per il calcio gli hanno permesso di giocare da professionista ad Isera e a Trento.
Senad ha lanciato ai ragazzi molti messaggi attuali, come “abbattere le barriere”, andare oltre la diversità, l’importanza della conoscenza, rispettare tutti, perché siamo tutti fratelli.
Ha condiviso con noi la sua storia e siamo consapevoli che per lui è stato molto impegnativo dal punto di vista emotivo. Per questo lo ringraziamo, perché con la sua testimonianza ci ha fatto conoscere una parte importante della storia europea, attraverso gli occhi di quel ragazzino che, ancora oggi, da adulto, si sveglia di notte, spaventato dall’esplosione delle bombe.
Grazie Senad!
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