L’accoglienza nelle classi prime delle Scuole Primarie

Il primo approccio degli alunni al mondo della scuola, all'interno della sperimentazione "Nuovi Ambienti di Apprendimento"

 

Il primo mese dell’anno delle classi prime è dedicato all’accoglienza, quando gli alunni interagiscono in gruppi aperti, identificati da colori, per essere divisi in classi solo a metà ottobre, dopo un’attenta osservazione dei docenti e dell’esperta di psicomotricità, partendo dalle interrelazioni tra i bambini. 

Perché l’osservazione è importante?

  • Individualità: ogni bambino è unico, con i propri punti di forza, le proprie difficoltà e i propri ritmi di apprendimento. L’osservazione permette di individuare queste caratteristiche individuali.
  • Bisogni specifici: attraverso l’osservazione si possono individuare eventuali bisogni educativi speciali o difficoltà di apprendimento che richiedono un supporto personalizzato.
  • Dinamiche di gruppo: l’osservazione consente di valutare come i bambini interagiscono tra loro, quali sono le loro capacità di collaborazione e quali potrebbero essere le dinamiche di gruppo più funzionali.
  • Personalizzazione dell’apprendimento: conoscendo meglio gli alunni, gli insegnanti possono progettare attività didattiche più personalizzate e stimolanti, che tengano conto delle diverse esigenze e interessi.

I piccoli intraprendono così un percorso affascinante alla scoperta del mondo che li circonda. Attraverso giochi, attività pratiche e laboratori creativi, gli alunni si predispongono agli apprendimenti, ma anche a collaborare, a rispettare le regole e a sviluppare la loro creatività.

Le giornate in classe sono ricche di stimoli e occasioni di crescita, grazie a un’offerta didattica varia e coinvolgente che tiene conto delle diverse intelligenze e dei bisogni individuali di ogni bambino.

L’accoglienza viene ripresa nelle classi successive, insieme agli altri “pilastri” o “cerniere” educative, personalizzate in base alla progressione delle competenze dei bambini e dell’età. Tra queste le attività in Agorà, che aiutano i bambini ad esprimersi liberamente e consapevolmente, come pure ad ad essere accettati nel grande gruppo delle tre classi parallele di ciascuna annualità e in quello della classe, i laboratori esperienziali disciplinari e interdisciplinari,  l’outdoor education (valorizzazione di giardino ed orto), quelle finalizzate all’educazione ad un uso intelligente e consapevole della tecnologia e tante altre ancora.  

Per il dettaglio sulle competenze degli alunni nelle varie annualità, si invita a consultare la pagina dei Piani di Studio .

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