Per quanto riguarda le ore di italiano, in alcune classi prime delle scuole Negrelli sono state svolte diverse unità didattiche, dalla Favola al testo descrittivo.
Sicuramente l’argomento che ha coinvolto maggiormente gli alunni, per la varietà di stimoli e di attività laboratoriali che sono stati proposti, è stato la Fiaba, un’unità che ha visto un’iniziale destrutturazione del testo finalizzata alla successiva costruzione di nuove opere narrative, secondo regole comprese e
ricavate dagli stessi alunni.
Le attività sono state presentate in spazi diversi e a gruppi di diversa costituzione, in base a precise necessità didattiche.
1. Spazio dell’Agorà
– Ad occhi chiusi – gioco dell’ascolto (versione audio de Gli gnomi ciabattini dei fratelli Grimm; lettura e analisi de Le oche selvatiche per cogliere i principali elementi costitutivi)
2. Spazio per l’esplorazione
– Le caratteristiche della fiaba: Ti racconto una storia. Costruzione di uno schema attraverso racconti, video e podcast trovati dagli alunni;
3. Classi parallele
– La montagna della trama: disegno della struttura di un testo narrativo per cogliere e fissare le principali caratteristiche, i ruoli e le funzioni di Propp;
4. Gruppi
– Fiabilandia: assegnazione di alcuni personaggi, setting e funzioni ai vari gruppi attraverso alcune carte-gioco estratte a sorte; ideazione e produzione di una fiaba su documento condiviso e su cartelloni.
5. Spazio dell’Agorà
– A suon di fiabe! Ascolto del radiodramma A Christmas Carol di N. Segatta: rappresentazione scritta o disegnata di pensieri, emozioni, immagini a partire dall’ascolto di musica e testo all’interno di uno spazio condiviso (aula magna).
Gli studenti hanno potuto sviluppare non solo competenze nello specifico ambito disciplinare, ma hanno potenziato anche le competenze dell’imparare ad imparare, relazionali e di cittadinanza, attraverso l’apprendimento cooperativo.
Grazie ai “Nuovi ambienti” gli alunni hanno fruito di un’esperienza di apprendimento diversa dal solito, di cui si sono sentiti parte attiva e investiti di un senso maggiore di autonomia e responsabilità, in un percorso percepito come importante, ricco e gratificante.
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