Il corpo umano va in scena è il titolo che è stato dato ad un’attività creativa, ideata dalla prof.ssa Piceno e svolta in collaborazione con la prof.ssa Frisinghelli, nell’ambito della programmazione di scienze, in cui sono stati coinvolti gli studenti delle classi IIA e IIE.
Non si tratta di passerelle, eppure il corpo umano è stato messo in scena, nei suoi aspetti di cellule, organi e apparati. Ebbene sì, avete capito bene, stiamo parlando del complesso meccanismo che mantiene in vita ogni corpo umano e che si studia sui libri di scienze.
Qualcuno potrebbe storcere il naso all’idea che una disciplina con solide basi scientifiche, ben ancorata al rigoroso metodo che tanto ha fatto la fortuna di Galileo Galilei, possa condividere codici comunicativi con discipline creative.
Eppure…
Fase 1: abbiamo diviso la classe in gruppi affidando ad una wheel of names il sorteggio dei nomi dei componenti.
Fase 2: a ciascun gruppo è stato assegnato, sempre a sorte, un apparato o un sistema tra quelli studiati durante l’anno.
Fase 3: l’insegnante alza il sipario sulla consegna: Trasformate la vostra lezione di scienze in una scenetta teatrale prendendo spunto da una lista di suggerimenti stilati all’uopo.
Davanti allo scoppio di questa bomba didattico-pedagogica, che gli specialisti del settore chiamano allenamento della competenza creativa, sulle facce dei ragazzi si alternano diverse fugaci emozioni: disorientamento, incredulità, sfiducia. Gli animi si riscuotono, i gruppi si infervorano. E all’interno di ogni gruppo si delineano spontaneamente i ruoli di ciascuno: trascinatore, realizzatore, creativo, … sostenitore morale.
Arriva il giorno della sfida a suon di battute e, con grande sorpresa delle insegnanti, si assiste a lezioni di scienze davvero originali: dallo sketch divertente, a pillole di medicina, a parodie di quotidiana malasanità. L’obiettivo è raggiunto! Il potenziale creativo degli studenti è emerso dalle buie profondità delle loro coscienze per dare vita a momenti di crescita nuova.
Generalmente si pensa che la creatività sia una caratteristica di pochi eletti. Degli artisti, degli scienziati, di esseri umani geniali. In realtà, il pensiero creativo appartiene a chiunque, si può applicare in ogni contesto e può essere allenato.
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