Il mondo degli animali interessa e affascina i bambini e gli adulti di tutte le età. Questa è stata una delle motivazioni sottese alla scelta del viaggio di istruzioni per le classi prime della scuola Gandhi allo zoo e allo zoo-safari di Pastrengo. L’entusiasmo tra i nostri alunni è esploso non appena sono stai messi al corrente della nostra scelta, così, muovendo da una forte motivazione, abbiamo deciso di “aprire” la nostra programmazione al mondo animale e agli spazi che avremmo visitato.
Abbiamo così conosciuto tanti animali, alcuni un po’ strani, altri più noti, alcuni un po’ paurosi, altri simpatici e “coccolosi”.
I bambini hanno imparato i versi di quelli più conosciuti, sia domestici che selvatici, scoprendo che il silenzioso coniglietto ziga, che il gallo canta o chicchiria, che l’orso, che si aggira nei nostri boschi, ruglia e insieme abbiamo trovato somiglianze e differenze fra le tante “voci”. Abbiamo realizzato cartelloni, disegnato e scritto sul quaderno, creato marionette a dita per inventare storie e abbiamo giocato a riconoscere gli animali da una loro caratteristica fisica.
Classificando essere viventi e non viventi, i bambini hanno collocato gli animali nel primo gruppo, in inglese hanno imparato i loro nomi, e in tecnologia e geografia li hanno accompagnati e aiutati a muoversi nello spazio-reticolo, seguendo il pensiero computazionale proprio del coding unplagged.
Il momento più eccitante e coinvolgente è stato sicuramente la visita allo zoo, dove, tra una goccia di pioggia e l’altra, abbiamo osservato tantissimi animali provenienti da tante parti del mondo. C’è da dire che anche il momento ricreativo, fra enormi panini e merendine, non è stato niente male. E che emozione muoversi con il pullman tra gli animali che ci camminavano a fianco, ci attraversavano la strada o ci osservavano curiosi, ma a volte anche un po’ annoiati…
A scuola, durante l’ora di geografia, rivedere sulla cartina i percorsi compiuti negli zoo, sia a piedi che con il pullman, oltre a stimolare l’attenzione dei bambini nell’orientamento nello spazio e nella riproduzione di percorsi simili, ci ha fatto rivivere le emozioni del giorno della gita e ricordare quello che gli animali stavano facendo al nostro passaggio, favorendo un bel momento di conversazione e scambio di impressioni e considerazioni.
La degna conclusione per bimbi curiosi e con la voglia di imparare è stato l’elaborazione di un breve testo a gruppi.
A quando la prossima gita?
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